“Iemanjá: rainha do (a)mar” (2010)
“Iemanjá: rainha do (a)mar”
Danza afro contemporanea
Di e con: Roberta Tirassa (Italia)
Musica (live o registrata): Massimo Barbiero, Maurizio Brunod (Italia)
Costumi: Paola Risoli e Barbara Sordi (Italia)
Afrodite, spuma di mare.
Iemanjá, divinità africana e brasiliana dell’acqua di mare.
Spirito dell’acqua.
Incorporazione della Divinità in una donna.
Una celebrazione della femminilità, dell’amore e della gioia di vivere.
Afro Contemporary Dance
By and with: Roberta Tirassa (Italy)
Music (live or recorded): Massimo Barbiero, Maurizio Brunod (Italy)
Costumes: Paola Risoli e Barbara Sordi (Italy)
Aphrodite, sea foam.
Iemanjá, african and brasilian divinity of sea waters.
Water spirit.
Incorporation of the divinity in a woman’s body.
A celebration of femininity, love and the joy of life.
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La creazione è un poema sull’importanza della ricerca spirituale delle proprie energie archetipiche e mitiche, della loro attivazione e della loro incorporazione. In un sincretismo culturale ho approfondito con ricerche teoriche e pratiche in Benin, Togo e Brasile, il mito e l’archetipo di Iemanjá (Mamy Watà), divinità animista del Voudoun e del Candomblè.
La passione per i miti è stata corroborata da un lato, dalle indagini nel corpo e nelle culture di origine africana e dall’altro da lunghe permanenze nella natura (con sport come il nuoto, la corsa, lo scialpinismo e i trekking) e da studi di autori occidentali.
Ed ecco che le parole di Joseph Campbell, uno dei maggiori esperti di mitologia, hanno dato conferma e arricchito il senso del mio creare.
“Un Dio è la personificazione di un potere o di un sistema di valori funzionali alla vita umana e all’universo: i poteri del nostro corpo e della natura. I miti sono metafore delle potenzialità spirituali dell’uomo e la nostra vita e la vita del mondo sono animate dagli stessi poteri.” (Joseph Campbell)
Ecco allora che, come le cerimonie e le celebrazioni africane, un solo di danza afro contemporanea in scena, assume l’energia e la sostanza di un rituale contemporaneo, dove: “Un rituale non è altro che la manifestazione o la rappresentazione drammatica, visiva e attiva di un mito.” (Joseph Campbell)
Questa composizione coreografica è il frutto di una permanenza di otto mesi nel 2009 presso la residenza artistica «Two Heads Institute-Espaço Kriyacura di Salvador da Bahia (Brasile), di studi post laurea presso l’Universidade Federal da Bahia (Pós graduaçáo em artes cênicas- corso: “Corpo e mestiçagem cultural”) e di sedici anni di studi delle danze del Benin e Togo e di matrice afro.
Quest’opera è conseguenza di una personale interpretazione e della rielaborazione del linguaggio tecnico delle danze di stile afro e dell’improvvisazione, con una scrittura contemporanea.
Il debutto è avvenuto al «V Festival des divinités noires 2010» à Aneho-Lomè in TOGO con la musica di Revelyno Da Costa Aguidissou e della sua compagnia Super Genies- Aziza Daxo (Benin) e al «II Festival International de la danse AGOGO 2011» à Ouidah e Kpomassé in BENIN, con la musica della compagnia Super Anges (Benin).
Ouidah e Aneho sono la culla dell’animismo, della religione Voudoun e della divinità Mamy Watà (Iemanjà) e Salvador da Bahia il cuore della religione Candomblè.
È stata inoltre presentata, con la musica di Massimo Barbiero, al “I Padma Fertility Festival 2012”, presso i Miami Beach Botanical Gardens (USA), nel mese di giugno 2012 e al “VI Festival Abril O Corpo 2013” di Salvador da Bahia (Brasile). Un viaggio in scena dall’Africa al Brasile…
This creation is a poem about the importance of the spiritual research of one’s archetypical and mythic energies, about their activation and embodiment. In a cultural syncretism I have deepened and searched in theory and practice in Benin, Togo and Brasil, the myth and archetype of Iemanjá (Mamy Water), animist divinity of the Voudoun and the Candomblè.
The passion for mythology has been fortified on one hand by the researches in the body and in the cultures of African origin, and on the other by the study of occidental authors and also by long outdoor sports in the nature (swimming, running, hiking, mountaineering skiing, etc.).
And so the words of Joseph Campbell confirmed and gave sense to my quest.
“Un Dio è la personificazione di un potere o di un sistema di valori funzionali alla vita umana e all’universo: i poteri del nostro corpo e della natura. I miti sono metafore delle potenzialità spirituali dell’uomo e la nostra vita e la vita del mondo sono animate dagli stessi poteri. A God is the personification of a power or of a system of values functional to human life and to the universe: the power of our body and the power of nature. Myths are metaphors of the human spiritual potential and our life and the life of the universe are animated by the same forces” ( Joseph Campbell)
So a dance solo on stage, as the African ceremonies and celebrations, assume the Energy and the substance of a contemporary ritual, where: “Un rituale non è altro che la manifestazione o la rappresentazione drammatica, visiva e attiva di un mito. A ritual is the manifestation or dramatic, visual and active representation of a myth”( Joseph Campbell)
This creation is the result of a personal interpretation and re-elaboration of the technical language of African dances and improvisation, with a contemporary composition and writing.
This dance is the result of an artistic 8 months residency in 2009 at “Two Heads Institute”-Espaço Kriyacura of Salvador da Bahia (Brasil) and post degree studies at the Universidade Federal da bahia (Pós graduaçáo em artes cênicas- course: “Corpo e mestiçagem cultural”) and of 16 years of practice of afro dances and dances from Benin, Togo and Brasil.
The première had taken place at the «V Festival des divinités noires 2010» in Aneho-Lomè in TOGO with the music of Revelyno Da Costa Aguidissou and his company Super Genies- Aziza Daxo (Benin) and at the «II Festival International de la danse AGOGO 2011» in Ouidah and Kpomassé in BENIN, with the music of Super Anges company (Benin). Then at the “I Padma Fertility Festival 2012” – Miami Beach Botanical Gardens – Miami – USA and the “VI Festival Abril o Corpo 2013” – Salvador da Bahia – Brazil, among other festivals.
In a journey on stage from Africa to Brazil…
Ouidah and Aneho are the berceau of animism and voodoo religion and of Mamy Watà (Iemanjà) divinity and Salvador da Bahia the heart of Candomblè religion. -
Durata: 20-30 minuti (con musica registrata), 50‘ con musica live
Lenght: 20-30 minutes, 50 minutes with live music -
FOTO DI- Photo by: GIORGIO CERADELLI E BOB WILSON